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L'Editoriale

COMPLEANNO

(Silvestro Lega, La curiosa, 1866)
COMPLEANNO Siamo prossimi al terzo compleanno.
Non cadiamo nella tentazione di stilare bilanci.
Il paradigma più efficace che ci aiuta a comprendere l'esperienza poco lusinghiera (ça va sans dire!) di questo sito è la webcam che abbiamo installato su piazza Fontana.
C'eravamo illusi che anche questo strumento potesse essere una risposta al "bisogno di esserci".
Evidentemente avevamo proiettato il bisogno personale in una illusoria ed inesistente dimensione collettiva.
Constatare ora che, in soli diciotto mesi, le visualizzazioni della webcam hanno superato abbondantemente i 100.000 accessi non ci appare un motivo di soddisfazione, ma piuttosto la prova che a Trivento dalle "tiepide case" si guarda al di fuori solo dalle fessure delle persiane.
E' appunto la metafora di un paese ripiegato su stesso, senza consapevolezza e privo di coraggio, incapace di "sporcarsi le mani", che si affanna ad arredare le case e lascia le pareti esterne prive di intonaco…. Dove le nuove generazioni, al pari di quello che accade altrove, non hanno tempo per pensare, perché intente a navigare, twittare e cazzeggiare giorno e notte su facebook.
Così in un rassicurante immobilismo trascorrono i giorni e gli anni.

D'altronde "chi non si muove, non può rendersi conto delle proprie catene"……

Articolo letto N. 10651 volte

Pubblicato il 5 Febbraio 2013

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N. 1 risultati trovati
dante - 25 Marzo 2013 alle ore 7:45
Comunicato stampa Ci scusiamo con i concittadini di Trivento per la mancata rappresentazione de “ Il Processo a Gesù” organizzata dall’Associazione Culturale “Cheope” in programma la domenica delle Palme. Il sindaco di Trivento per un semplice vizio procedurale ha impedito lo svolgimento della manifestazione che da alcuni mesi aveva visto impegnate tante persone di buona volontà. L’associazione Cheope, come per gli altri anni, ha presentato in data 18.03.2013 con prot. 3259 una richiesta al fine di comunicare al Sindaco lo svolgimento della rappresentazione e di ottenere un servizio d’ordine, assicurato dalla Polizia Municipale, durante lo svolgimento della manifestazione stessa, indicando il percorso e i punti in cui si richiedeva l’apposizione di divieti di sosta etc per il corretto svolgimento della rappresentazione, ritenendo così, come da prassi consolidata, di aver agito correttamente. Purtroppo una insignificante formalità ha vinto sul buon senso e sulla ragionevolezza poiché solo poche ore prima dell’inizio della rappresentazione il Sindaco manifestava verbalmente il suo dissenso. Infatti , anche se tale richiesta non fosse stata formalmente corretta, sarebbe bastato, nel doveroso spirito di collaborazione, far presentare alla associazione una istanza integrativa per permettere lo svolgimento della manifestazione nel modo e nel tempo previsto, oppure con atto motivato negare quanto richiesto. Con molta amarezza si è dovuta constatare l’incomprensibile intransigenza del sindaco che ha impedito lo svolgersi della manifestazione, paventando anche un intervento delle forze dell’ordine. Non spetta a noi commentare l’accaduto in quanto parte interessata, ma riteniamo che l’immagine del paese ne esca mortificata ed umiliata. Tale eventuale anomalia non era certo un fatto così grave da impedire una manifestazione a sfondo sacro che non creava nessun problema di traffico e di pubblica incolumità. Riteniamo che la collettività di Trivento sia rimasta oltremodo offesa e mortificata dalla intransigenza del Sindaco al punto da interrompere nella fase conclusiva l’organizzazione e lo svolgimento dell’evento religioso. Mentre in altri paesi le amministrazioni esortano ed incentivano le associazioni ad allestire manifestazioni culturali, a Trivento si escogitano pretestuosi cavilli per impedirle. La rappresentazione in questione era a costo zero per l’amministrazione comunale in quanto le spese e tutto il materiale occorrente erano a totale carico dei partecipanti, con il coinvolgimento ed entusiasmo di molti bambini desiderosi di essere protagonisti attivi nella partecipazione della passione di Cristo. Tanto si comunica per opportuna conoscenza dei fatti accaduti e perché la popolazione di Trivento rifletta e valuti l’accaduto in riguardo ad iniziative che hanno l’unico e precipuo obiettivo di offrire momenti di aggregazione e di svago comunque diversi da quelli che quotidianamente affliggono la vita socio-economica del paese, sostituendosi a proprie spese d tempo e denaro alle istituzioni preposte a tale scopo. Si coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno profuso il loro impegno con orgoglio e dedizione e solidarietà nella triste e avvilente conclusione dell’iniziativa.